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Titania.
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Schindler's list è un film del 1993, diretto da Steven Spielberg. È ispirato al romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally, basato sulla vera storia di Oskar Schindler.
Grazie a questa pellicola, nel 1993 Spielberg raggiunse la sua ambita consacrazione come regista, vincendo l'Oscar per la "miglior regia" e il "miglior film". Il film è stato girato interamente in bianco e nero, fatta eccezione per la scena iniziale (in cui si vede una candela spegnersi), per la bambina dal cappotto rosso (durante il film) e per la scena finale del film, in cui i sopravvissuti ancora in vita e i discendenti degli ebrei salvati da Oskar Schindler gli rendono omaggio posando ciascuno un sasso sulla sua tomba. Finale con significato simbolico ed emozionale.
Nel 2004 il film è stato scelto dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per essere preservato nel National Film Registry.
A seguito dell'enorme interesse suscitato dal film, Steven Spielberg utilizzò parte degli incassi per creare la Survivors of the Shoah Visual History Foundation, organizzazione non profit per la collezione audio-video delle testimonianze di circa 52.000 sopravvissuti. Alcune di queste interviste compaiono nei contenuti extra del DVD di Schindler's List.
Trama [modifica]
Oskar Schindler (Liam Neeson), industriale tedesco di origine morava, arriva a Cracovia nel 1939, poco dopo che la vasta comunità ebraica è stata costretta al ghetto. Schindler riesce a farsi assegnare molti ebrei, sfruttandoli come manodopera in una fabbrica di pentole.
Colpito dalla ferocia della persecuzione razziale nazista, l'industriale decide di sfruttare la sua posizione per farsi assegnare ancora altri operai, questa volta, però, con l'intento di salvarli. Grazie all'aiuto del suo contabile, Itzhak Stern (Ben Kingsley), sfrutta le sue industrie come copertura per salvare e proteggere i "suoi" ebrei.
Alla fine della guerra, Schindler, ormai ridotto in miseria avendo dato fondo a tutti i suoi averi per corrompere i militari e per "acquistare" gli operai, è costretto alla fuga all'estero. Grazie a lui, più di mille ebrei sopravviveranno all'Olocausto.
CITAZIONEPremi:
7 Premi Oscar 1994: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, miglior colonna sonora originale
3 Golden Globe 1994: miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura
5 Premi BAFTA 1994: miglior film, miglior regista, miglior attore non protagonista (Ralph Fiennes), miglior fotografia, miglior colonna sonora
6 Chicago Film Critics Association Awards 1993: miglior film, miglior attore (Liam Neeson), miglior attore non protagonista (Ralph Fiennes), miglior regista, miglior sceneggiatura, miglior fotografia
2 Kansas City Film Critics Circle Awards 1994: miglior film, miglior regista
National Board of Review Awards 1993: miglior film
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serenamor.
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non ho mai voluto vedere questo film...so che mi perdo tantissimo..so che e' stupendo...non riesco a trovare il coraggio..e' un qualcosa che non mi spiego ancora oggi...ho paura di vedere la sofferenza di quella gente..... . -
Monyka82.
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qsto film è........EPOCALE.....credo e non dico una stuoidaggine che Spielberg non abbia piu' fatto un film degno di definirsi EPOCALE dopo qsto....è stato un maestro...e poi Liam Neeson....non aggiungo altro...lui è straordinario,nascono pochi attori cosi.... . -
Sognofobia***Tania***.
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questo film è terribile....non perchè sia brutto tutt'altro...è stupendo...ma è terribile per me...ogni volta che lo guardo e vedo la bimba dal cappottino rosso...l'unico elemento colorato in tutto il film...mi prende un magone tremendo e i lacrimoni cominciano a scendere caldi....
e la fine...quando gli uomini di Schindler....quelli che lui ha voluto nella sua lista...gli regalano l'anello ricavato dai denti d'oro.....è una delle mie scene preferite...... -
BlackLilium87.
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CITAZIONE (Sognofobia***Tania*** @ 8/9/2009, 20:03)questo film è terribile....non perchè sia brutto tutt'altro...è stupendo...ma è terribile per me...ogni volta che lo guardo e vedo la bimba dal cappottino rosso...l'unico elemento colorato in tutto il film...mi prende un magone tremendo e i lacrimoni cominciano a scendere caldi....
e la fine...quando gli uomini di Schindler....quelli che lui ha voluto nella sua lista...gli regalano l'anello ricavato dai denti d'oro.....è una delle mie scene preferite.....
leggendo quello che hai scritto, mi sono venuti i brividi a ricordare quelle immagini... la prima volta l'ho visto con mio padre ed è stata una delle rare volte in cui mi abbia visto piangere...
"Il vero potere non è poter uccidere, ma avere tutti i diritti di farlo, e trattenersi!"
"Chi salva una vita, salva il mondo intero".. -
Sognofobia***Tania***.
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brava black!!!sono le frasi migliori del film!!!
nel 2006 sono andata in visita ai miei parenti in Polonia e all'andata ci siam fermati ad Oswiecim alias Auschtwitz...ho passato dentro li le ore più illuminanti della mia vita,ma anche le più orribili da una parte.....all'interno dei forni sembrava di sentire ancora il puzzo di carne bruciata..è stata una cosa sconvolgente in tutti i sensi....e,nonostante in Schindler's list non ci sia quello come campo di concentramento...entrando li mi son venuti in menti dei flash proprio di questo film.....e leggendo la scritta al cancello arbeit machs frei....mi è venuta la tentazione di prendere qualcosa e abbatterla...per non poterla leggere più....... -
BlackLilium87.
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io sono andata a Ravensbruck, un campo esclusivamente di donne e bambini, vicino a Berlino. Ricordo che fuori da questo campo c'era un lago e un bel panorama...un silenzio,una calma... ma le acque di quel lago erano così scure...e un'altra sensazione che non potrò mai dimenticare in vita mia, è stato quando sono entrata e sentivo il rumore delle mie scarpe su quella ghiaia nera...pensavo - qui siamo venuti per "turismo", ma anni fa le donne e i bimbi, su queste stesse pietre camminavano per andare a morire - giuro che sono stata male...vedere i forni, i resti delle capanne dove facevano esperimenti... la rabbia cresceva sempre più... e ha raggiunto il culmine quando alcuni miei compagni hanno deciso di scattarsi le foto, tutti sorridenti, accanto alle tombe delle vittime italiane... .
