Alan Ball parla di True Blood, Sesso, e i libri della Harris!

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  1. Monyka82
     
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    L’intervista ad Alan Ball per la rivista SosHollywood è stata interamente tradotta da TrueBlood-Italy. Di seguito trovate quelle che per noi sono le domande piu’ interessanti!

    Ascoltare Alan Ball è sempre interessante per molte ragioni . E’ un uomo sicuro e convinto, non è estraneo a questioni controverse e vede il suo lavoro con serietà ma allo stesso tempo come divertimento. Un buon mix in un mondo scandito da registi ombrosi, da “star vuote” disciplinato dalla mano di ferro dei famigerati PR che possono anche mandare KO studios e canali televisivi, quando si tratta di promuovere i loro clienti.

    Ball è in grado di metter su una buona conversazione, non importa il soggetto, a condizione che si parli del contesto televisivo. E’ bravo, questa è la verità. E chi è veramente bravo spicca fra le identità di Hollywood, che sta cominciando a mostrare segni di stanchezza. Ma a lui non importa, né importa a me dato che dopo tutto la nostra attività è parlare. Questo corrispondente, di SOS e di Hollywood Sci-Fi News ha avuto l’opportunità di parlare di nuovo con il creatore di True Blood, che è già impegnato nelle riprese della quarta stagione, che debutterà nel Giugno 2011! Riscaldate la vostra bottiglia di True Blood e godetevi questa chiacchierata con il vampiro Master per gli adulti in TV!

    Creare i cliffhangers è ancora un obbligo delle serie tv? La fine della terza stagione è stata ben pianificata o è stato tutto molto naturale?

    Ball: “Non è stato intenzionale, è successo naturalmente. Ogni volta cerchiamo di creare qualcosa che io amo chiamare un “Che cxxx sta succedendo” Moment, dove in sostanza chi sta guardando pensa: “Cosa????? WTF???” E mi sembra che ogni episodio abbia bisogno di almeno uno di questi momenti, altrimenti l’episodio non vale e diventa facile lasciare lo spettatore a domandarsi se gli sia piaciuto o meno l’episodio. Quindi penso che il nostro lavoro di scrittori e registi stia nel cercare di fare una puntata del tipo “What the Fuck?!” con una base emozionale ed entro l’arco della storia di quel mondo. Soprattutto ora che il programma è in crescendo non è sufficiente solo parlare onestamente delle proprie opinioni. Ho bisogno di vedere rotolare qualche testa”

    Reinventare la serie ogni stagione è una delle maggiori preoccupazioni?

    Ball: “Cerchiamo di non ripeterci. Ci proviamo veramente tanto. Utilizziamo i libri come base per il programma, ma gli eventi sono distanti soprattutto tra i vampiri letterari e le nostre modifiche per la tv. I libri sono incentrati su Sookie, raccontano la sua storia. Nei libri, vediamo Jason, vediamo Sam, ma abbiamo bisogno di continuare la storia e raccontare chi sono. Non ho un piano, cerco solo di capire quale storia è più interessante, e spero che possa funzionare.”

    Come si fa a separare il sesso dalla pornografia in True Blood?


    Ball: “
    La Pornografia riguarda lo sfruttamento del corpo umano. L’arte riguarda l’anima. Non sto dicendo che True Blood è un opera d’arte, ma sto dicendo che non si tratta di soli corpi; riguarda la connessione che c’è fra le persone. Parte di ciò che ho amato nei libri è stato il grande mix di horror, romanticismo, dramma, commedia a Bon Temps. I vampiri sono praticamente una metafora del sesso: C’è penetrazione, fluidi corporei … è una metafora molto erotica. E ci sono un sacco di scene di sesso nei libri di Charlaine Harris. Penso che ci sia qualcosa di molto interessante nella vita sessuale dei personaggi, abbiamo imparato molto sulla mente e l’anima di una persona attraverso il sesso. Sentivo che era una parte naturale e importante del mondo ed era giusto venisse detta. Jason è sessualmente compulsivo perché è traumatizzato, è una storia classica. Ma per avere un carattere sessuale compulsivo, abbiamo bisogno di mostrare il sesso, altrimenti non ha senso, giusto?
    Questo è ciò che interessa di lui, che è la sua fonte di autostima.”

    Bilanciare il sesso è stato complicato o si è verificato naturalmente?


    Ball: “Il sesso è parte dei personaggi, della loro vita emotiva, oltre ad essere parte del fascino della serie. Pensateci, Sookie era vergine quando la serie è cominciata e perché non poteva fare sesso? Perché poterva sentire i pensieri del partner. Per questo il sesso tra lei e Bill era una grande parte della sua storia, una parte importante della sfera emotiva; di nuovo, Jason è sessualmente compulsivo, allora il sesso avrà un ruolo importante nella sua storia. I vampiri sono il sesso. E parte di ciò che mi ha attirato è il fatto che la serie si svolge in una città del sud degli Stati Uniti – e io vengo da una città del sud – quando il puritanesimo di una piccola città emerge, è li che il sesso finisce per avere un’importanza maggiore – gli americani non riescono a rilassarsi quando si tratta di sesso.”

    Come mantenere la suspense, se il materiale di base è così diffuso e avanti rispetto alla serie tv?


    Ball: “Non posso preoccuparmene, ho bisogno di creare un programma facendo finta che la gente lo veda per la prima volta. Abbiamo anche apportato alcune modifiche, quindi non è esattamente quello che accade nei libri. È molto più facile in molti modi. Ma è anche più difficile perché non si può distaccarsi di molto, perché abbiamo bisogno di rimanere fedeli in una certa misura ai libri, perchè la maggior parte dei fans dei libri sono anche fans dello show.

    Hai libertà di fare le modifiche che vuoi? Come per esempio con Tara e Lafayette?


    Ball:
    “Sì, ho deciso che Tara sarebbe stata afro-americana. Dopo tutto stiamo parlando della Louisiana. Come non avere un personaggio di colore? Ho pensato che era più interessante se Sookie e Tara fossero state come sorelle, diversi colori della pelle e che non si sentivano uguali al resto della comunità. Su Lafayette: nella prima scena che ho girato con Nelsan sapevo che non avrei potuto uccidere quel personaggio, era troppo forte. Tutti vogliono vedere Lafayette riuscire nella vita, dal momento in cui cominciano a capirlo, cosa che non è facile perché c’è una enorme barriera intorno a lui. E ‘stato una prostituta maschio e uno spacciatore, ma poi le cose sono cambiate. Ha paura di intimità, quindi abbiamo deciso di includere una persona nello show che lo avrebbe costretto ad avere quella intimità. Ed è qui che Jesus arriva … e la storia non è ancora finita”

    Perché tanti non-americani nel cast?


    Ball: “Non è stato intenzionale. Ho preso attori che hanno esperienzai hanno tecnica, sanno come leggere la scena. Molti attori americani sono molto attraenti e carismatici, ma non hanno tecnica. Quando fai un film e hai due o tre pagine di sceneggiatura, è possibile girare piu’ scene diversamente per poi metterle insieme in post produzione e avere una scena finita. Noi non possiamo permettercelo, dobbiamo girare sette pagine al giorno. Così ho bisogno di persone che possono fornire una buona prestazione, sanno come comportarsi in scena da subito. Il cast di True Blood ha apportato molte cose interessanti ai loro personaggi”

    Quali sono stati i criteri per la scelta di James Frain [Franklin] e Joe Manganiello [Alcide]?

    Ball: “Avevamo già fatto il casting a molti e i stao innervosendo. James entrò e lesse il testo (con un accento americano), e gli dissi di non preoccuparsi per l’accento, solo di essere te stesso e ha letto. E ‘stato perfetto! Alcide era probabilmente il nuovo ragazzo romantico della serie. In realtà, Joe aveva fatto il provino per il ruolo di Cooter, e mi ricordo di aver detto che doveva essere Alcide. Avevamo bisogno di qualcuno che è fosse bello, ma anche decente nel recitare, qualcuno riluttante all’eroismo ma che allo stesso tempo lo fosse.”

    Come sta andando la quarta stagione?


    Ball : “Abbiamo iniziato le riprese a novembre. La prima sarà in giugno nel 2011.

    Come immagini il vampiro perfetto? E ‘di True Blood?


    Ball : “Non so come dovrebbe essere un vampiro, non so cosa sia. Alla fine è tutta fantasia. Non so come rispondere a questa domanda, perché non c’è una definizione di ciò che è un vampiro. Prima del ’70, prima di Dark Shadows nel 60′s (ndr: Serie gotica tv delgli anni ’60, prossima trasposizione cinematografica di Burton con Johnny Depp) Erano mostri, c’era sempre qualcuno a salvare la ragazza. Ma poi il vampiro è diventato un eroe romantico e tutto è cambiato”.


    PROPRIETà INTELLETUALE DI TRUEBLOOD-ITALY (La copia non creditata di tale materiale è espressamente vietata e punibile) » Alan Ball on True Blood, Sex & the Books. http://www.trueblood-italy.com/true-blood/.../#ixzz17dQ7HcJ7
    Under Creative Commons License: Attribution Non-Commercial
     
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  2. missing sun
     
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    ma quanto amo questo uomo!?!?
     
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  3. Simply*Eli
     
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    Fantastico questo uomo! BAll sei un grandeeeeeeeeee!
    Grazie per l'intervista!
     
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  4. * karasu *
     
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    complimenti per il lavoro con l'intervista :10.gif: ...molto interessante.. :12.gif:
     
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  5. Monyka82
     
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    Grazie ragazze!!! :wub: :wub:
    In effetti sue interviste così lunghe e così aperte è raro ci siano...pero' ha detto tante cose mooolto interessanti, soprattutto la parte in cui dice che la serie si basa su libri che hanno un'utenza alta e che amano anche TB quindi deve sorprendere senza fare loro un torto.... :04.gif:
     
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  6. aretè
     
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    ho postato il link dell'intervista sul mio sito con credits. Grazie :)
     
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5 replies since 9/12/2010, 18:05   222 views
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