Le cronache dei vampiri

Anne Rice

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  1. SilverReflex
     
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    Spettaccolare saga vampiresca di Anne Rice

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    (non ho visto altri topic al riguardo così l'ho fatto io :P)
    Iniziata nel 75' con "Intervista col vampiro" da cui è stato tratto un film negli anni 90', è probabilmente la serie che ha inaugurato il filone di tutte quelle serie vampiresce che oggi escono a ripetizione (Diario del vampiro, Twilight, i vampiri di morganville etc etc)
    La stessa Charlaine harris, nel suo ciclo di Sooke, cita più volte Anne Rice.


    Se non conoscete questa saga.... LEGGETELA!!!
    Io lo sto facendo e la trovo strepitosa, la cosa bella (fra le tante altre) è che non è necessario leggerli in ordine.. ogni libro narra una vicenda a se incentrandosi su determinati personaggi. Ovviamente diversi personaggi sono presenti in più libri, quindi ci sono vari collegamenti che sono chi ne ha letto più di uno può cogliere

    Edited by SilverReflex - 19/11/2010, 21:59
     
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  2. BlackLilium87
     
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    Hai fatto bene Silver a creare questo topic :03.gif:
    io non l'ho mai letta ma credo che prima o poi anche solo un libro lo leggerò perchè comunque la Rice è vero, resta una delle scrittrici che ha segnato la "storia della letteratura vampiresca" (se così possiamo chiamarla... xD ) quindi và riconosciuto questo merito...
    poi se con il passare degli anni non si sia evoluta, come ho sentito dire, beh è un altro discorso...
    nella mia libreria di fiducia ho visto tutti i suoi libri e onestamente vedendo quali "mattoni" sono, mi sono scoraggiata dar comprarli perchè non ho il tempo materiale per leggere libri così "imponenti" :46.gif: in futuro però chissà...
    per quanto riguarda il film, "Intervista con il vampiro" l'ho visto ( e chi non l'ha visto oserei dire xD ) e mi è piaciuto molto all'epoca, ero bambina... xD però non sò se vi siano state modifiche rispetto al libro originale...
     
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  3. SilverReflex
     
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    Non tutti sono dei "mattoni"; intervista col vampiro ad esempio conta circa 350 pagine.
    Rispetto il film... direi che è molto fedele, c'è qualche differenza nella parte finale oltre ad alcune scene che nel film non sono presenti.

    E' stato fatto anche il film su "La regina dei dannati" ma con altri attori e questo risulta essere molto meno fedele e anzi, paragonarlo ai libri è di solito spiacevole
     
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  4. missing sun
     
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    prima o poi dovrò leggere questa saga... la Rice è la "mamma" di tutte le scrittrici di fantasy moderne... merita di essere letta!!!
     
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  5. roby*VikingadelCountdown*
     
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    bellissimi li ho letti tutti fino all'ultimo ... ci sono cresciuta con Lestat e company ero in 3 media quando ho iniziato questa saga (10 anni fa)
     
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  6. lara888
     
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    Io ho letto intervista col vampiro e sicuramente leggerò (tempo permettendo) anche gli altri...quello che ho letto è molto particolare sicuramente molto diverso da quelli che solitamente leggiamo e commentiamo .
    Mi è piaciuto cmq molto.
     
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    Vorrei ricordare anche della stessa collana:

    PANDORA
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    IL VAMPIRO DI BLACKWOOD
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    BLOOD
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  8. SilverReflex
     
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    Vero, blood è proprio l'ultimo volume della cronache dei vampiri; non l'ho elencato perchè per ora manca in edizione TEA.
    Gli altri invece sono le nuove cronache!

    Volendo potremmo collegare anche la saga delle strehe di Mayfair, dato che ad un certo punto le 2 saghe vanno a incrociarsi!

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    Le streghe non le ho lette devono essere belle..
    diciamo che sono arrabbiata con la rice perchè no si può smettere di scrvere libri sui vampiri solo perchè adesso è il boom di libri sui vampiri (che non sono vampiri come li pensa lei) scusate ma ragionando così la rice a me pare stupida.. =_=
     
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  10. SilverReflex
     
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    è per questo che ha smesso?
    Io lessi che i motivi erano altri e che riguardavano cambiamenti nella sua vita..
    D'altronde sono 30 anni che scrive di vampiri, se si è stufata la capisco
     
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    Io avevo capito per quello poi se ha fatto altre interviste non so.. cmq apparte questo come persona non mi piace.. mi sta semplicemente antipatica dato che sputa sul lavoro altrui...però le sue storie mi piacciono anche se in effetti pure io ero un po' stanca la saga stava diventando tropo pesante e lunga..
     
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    Sono fatta così...un enigma avvolto in un indovinello e confezionato in un paradosso!
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    Io non ho mai letto nulla della Rice. Ho visto come tutte il film, intervista col vampiro, ma non ho mai letto niente di suo. Non so perchè ma ho sempre avuto l'impressione che fossero letture troppo pesanti.
    (ad esempio non sono mai riuscita a finire la saga Twilight perchè per me è un pò troppo noiosa)
    Che tipo di scrittrice è la Rice? Cioè questi libri sono stile horror tipo il film intervista col vapiro o cosa? La sua scrittura si può paragonare a qualche altra scrittrice che leggo tipo Ward, Harris, Hamilton, Adrian o Frost?
     
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  13. SilverReflex
     
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    Intervista col vampiro è molto simile al libro da ci è stato tratto; ovviamente ne è una sintesi, alcuni aspetti del libro sono stati omessi ma a mio parere lo stile, l'atmosfera sono stati colti in pieno.
    Se è piaciuto il film non può che piacere anche il libro.

    Lo stile della Rice lo definirei molto "manierato"; usa un linguaggio piuttosto sinuoso, vellutato, potremmo dire anche raffinato. Ama molto dilungarsi in descrizioni dettagliate sia di luoghi che di personaggi..
    Come scrittura è molto più complessa rispetto a un Twilight o a uno qualunque dei romanzi vampireschi che escono oggi.
    I suoi romanzi sono decisamente più adulti e complessi, non usano la figura del vampiro come scusa per perlarci di sesso, violenza o storielle adolescenziali... al contrario i temi su cui la Rice si sofferma sono spesso filosofici con intrecci e spunti storici, religiosi, morali.

    Se si cerca una lettura alla Twilight, siucramente i romanzi della Rice appariranno come dei mattoni.

    Per quel che fin'ora ho letto a me piace moltissmo, sono libri scritti con intelligenza, lontani anni luce dal commercialismo di oggi.
     
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    La Rice sono stati i primi libri sui vampiri che ho letto. Fantastici, lei è fenomenale a scrivere. Infatti non per nulla è la mamma di tutti i vampiri :)
    Come libri si sono pesanti alcuni.. tipo quello di Memnoch il diavolo è un libro di teologia ed è pesante di bestia!
    E si vero i suoi libri sono complessi analizzano molto l'aspetto psicologio del vampiro ma anche quello sessuale sai? Armand il vampiro ad esempio è un libro gay a mio parere xD e li di sesso ce ne ma non descritto come ad esempio con la Adrian o la Ward..
    E' una belllissima saga.. io li ho tutti e sn bellissimi.. cioè per me nonostante mi piacciano molti altri libri sui vampiri, niente è meglio della Rice. Sai cos'è? Lei descrivi i vampiri degli anni 80' non quelli del 2010, i vampiri alla vecchia maniera. Peccato che Blood sia stato l'ultimo ç_ç perché come carattere, ha n carattere di merda quella donna -.-
     
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    Non posso che quotare tutto ciò che avete già scritto, sottolineando in accordo con My Slitherin, l'estrema sensualità che pervade questi romanzi, proprio grazie alla cura con cui la Rice crea atmosfere e situazioni e dialoghi spesso molto intensi.
    E questo sia che si parli di amori etero o non (e di pathos omoerotico ce n'è parecchio in buona parte delle Cronache) mi intriga molto di più di impostazioni più recenti ed esplicite (un esempio per tutti la Hamilton che quando finalmente decide di farci felici con un amplesso Anita/Jean Claude non trova nulla di meglio di un'americanissima e sfruttatissima scena nella vasca da bagno!)
    (Come contro esempio citerei una scena di una peculiare assunzione di sangue da parte di Lestat in "Merrick la straga", ma non posso dire di più caso mai ci fosse minori).
    Altro elemento da tenere in considerazione è il grande impegno profuso nelle ricostruzioni storiche delle varie epoche in cui la Rice ci porta con le varie biografie dei personaggi, accurato e coinvolgente, certo un appeal per chi ama i "viaggi nel tempo".
    Last but not least, è il caso di dirlo, la coralità, con personaggi che ritornano ed intrecciano le proprie storie ed emozioni gli uni con gli altri, come una grande famiglia estesa, di cui anche il lettore si sente partecipe, tanto che ad ogni nuova pubblicazione è un po' come tornare a casa, come dice Roby "crescerci insieme".
     
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14 replies since 26/10/2010, 13:51   92 views
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