X-Men (2000)

Colosso. Jean Grey. Tempesta. Sono i figli dell'atomo, homo superior, il prossimo anello nella catena evolutiva. Ognuno nato con una mutazione genetica esclusiva che, nell'età della pubertà, si è manifestata in tutto il suo straordinario potere: gli occhi di Colosso emettono un raggio di energia che, con la sua forza, può scavare un buco dentro le montagne; la forza di Jean è sia telegenica che telepatica; mentre Tempesta può manipolare qualunque forma di condizione metereologica. In un mondo sempre più pieno di odio e pregiudizio, sono delle anomalie scientifiche... dei freaks della natura... dei "diversi" temuti e disprezzati da quanti non riescono ad accettare la loro diversità o a comprendere il loro destino.Tra i loro detrattori, il Senatore degli Stati Uniti Robert Kelly, la cui tattica, in perfetto stile maccartista, e le cui iniziative legislative tendono a "esporre i rischi" di tutti i mutanti. Eppure, nonostante l'ignoranza diffusa nella società, Colosso, Jean, Tempesta e migliaia come loro sopravvivono. Sotto la tutela del Prof. Charles Xavier, colui che al mondo ha i maggiori poteri di telepatia, questi "dotati" allievi hanno imparato a controllare e finalizzare la forza della propria grandezza al bene della razza umana. Sebbene questa li rifiuti, essi combattono per proteggere la razza umana da tutto ciò che potrebbe distruggerla.